Per quanto possa ricordare, ho pianto, come se avessi finito di tagliare le cipolle durante certi film.
Che sia a casa, o in un teatro, non riesco proprio a trattenere l'acquedotto, quando guardo film, piu' potenti, commoventi, emotivi.
Ma non mi vergogno affatto di questo.
Sono perfettamente contenta di ammettere, che ho pianto di fronte a parenti e amici e persino estranei di fronte a innumerevoli film.
Dopo tutto, chi potrebbe incolpare qualcuno, per aver versato lacrime quando Mufasa muore in "Il Re Leone" ? E' devastante!
E se non vieni soffocato durante "Remember the Titans" mi chiedo se sei umano o robot.
Ancora il fatto rimane che molte persone sono state condizionate a credere che il pianto, sia un segno di debolezza.
Nessuno di noi dovrebbe mai nascondere le proprie lacrime.
Non c'e' nulla di vergognoso o imbarazzante nel piangere, e' parte di cio' che ci rende umani.