L'amore è qualcosa di interno, che va al di là di ciò che è là fuori, penetra attraverso i pori, ruba un posto nella nostra anima, senza fanfare, micro e macroscopicamente, ma senza essere visto.
Il nostro interno dipende da azioni, sentimenti, che ci causano, oltre i nostri occhi. Fin dall'inizio siamo attratti dall'aspetto, dalla combinazione e dall'armonia dei tratti, dalle azioni minimali, dai gesti, dal sorriso poi, ah, dal sorriso.
Il bello incanta gli occhi, ruba la messa a fuoco, tutto nella vita. Sii momenti, oggetti, luoghi o persone. Ma quando l'agitazione finisce, si instaura il silenzio, la bellezza non può sostenersi senza un altro pilastro, senza ciò che non vediamo ma è essenziale.
Infatti, con il passare del tempo rimane solo ciò che ha avuto effetto nelle profondità del cuore e dell'anima, in un modo così potente, unico e speciale, che i paramenti, i mobili chic, o anche quel lago profondo che è l'occhio azzurro non non sono niente in confronto.
Tanto che non è difficile accadere alla bella apparenza di chi inizialmente non aveva qualcosa che catturasse l'attenzione. Ciò che è più prezioso in tutto questo è essere sicuri di ciò che stiamo cercando, così come di ciò che vogliamo evitare nelle nostre vite.